giovedì 21 marzo 2013

LAZIO: LA CIRIOLA ROMANA

La tradizione romana affianca al pane casereccio, da affettare, la Ciriola, un pane dalla forma allungata prodotto in tutto il Lazio.
Secondo alcuni, il nome Ciriola deriva dal suo caratteristico colore, simile a quello di una candela (dal latino cerula = pezzetto di cera). Secondo altre fonti, il nome è derivato dalla relativa somiglianza nella forma a una piccola anguilla, tipica delle acque Tiberine.
La caratteristica forma allungata risulta ideale per la preparazione di panini: la Ciriola, comunemente chiamata anche Anguilletta, sta infatti ai romani come la Michetta ai milanesi. Ricca di mollica, era il panino degli appetiti robusti dei lavoratori manuali, preparato con ogni sorta di pietanza: prosciutto, mozzarella, formaggio, tonno, ecc.
L’impasto della Ciriola, ottenuto lavorando a lungo farina, lievito sciolto in acqua tiepida e sale, viene fatto riposare per almeno sei ore e ulteriormente lavorato prima di formare dei filoni di 100 grammi ciascuno, a cui viene data una forma allungata, rigonfia al centro, incisa sul dorso nel senso della lunghezza, che si lasciano lievitare per mezz’ora prima di essere infornati. a cura di Piergiorgio Giorilli (Maestro Panificatore, Docente e Presidente del Richemont Club Italia e Internazionale).

Fonte: www.dolcesalatoweb.it

1 commento:

  1. Non è semplice da trovare, mi potete indicare dove posso acquistarla?

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