lunedì 18 marzo 2013

CAMPANIA: CASATIELLO NAPOLETANO

Il Casatiéllo è un pane tipico rustico della cucina napoletana preparato nel periodo di Pasqua.
È preparato a partire da una pasta da pane, conciata con formaggio, strutto, cicoli e altri salumi e rilievitata, poi cotta, preferibilmente in forno a legna.
La pasta, alla quale sono aggiunti sugna e pepe più una farcitura di salumi e formaggi tipici del luogo, viene lavorata a forma di grossa ciambella, riposta in un apposito stampo, fatta lievitare a lungo (dovrebbe essere fatta con pasta acida e una farina di media forza e lasciata a riposo per almeno 12 ore) e cotta a forno. Fino alla prima metà del secolo scorso era usuale portare a cuocere il Casatiello presso forni o panetterie invece che cuocerlo in casa. Di questo rustico esistono diverse varianti, soprattutto per quanto riguarda i diversi tipi di farcitura.
Esistono anche diverse versioni dolci. Una versione dolce del Casatiello è preparata con uova, zucchero, strutto e glassa, e decorata in superficie con confetti colorati (in lingua napoletana diavulilli): tale variante è diffusa a Caserta ed è l'unica conosciuta nell'area vesuviana costiera, a Pompei e nell'agro nocerino-sarnese. 
Altre versioni dolci sono diffuse a Monte di Procida e nel nolano.
Nel Casatiello le uova vengono posizionate intere, crude e con il guscio, e vengono cotte insieme al rustico. Le uova sono parzialmente sporgenti e ben visibili sul casatiello, spesso ricoperte da una sottile croce di impasto. Il Casatiello viene preparato anche come pranzo al sacco durante le gite fuori porta, tipiche del giorno di Pasquetta. Le uova e la farcitura rendono questo rustico un pranzo pressoché completo.

Fonte: www.wikipedia.it

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