Dolce tipico e antichissimo composto da una sottilissima sfoglia di pasta di mandorle, glassata, che ricopre un morbido impasto di mandorle fresche, tagliate a scaglie, dal sapore finissimo e aromatizzato con l’acqua di fiori d’arancio. Esiste una varietà di forme: dalla classica forma di cestino o scodellina a quella di tronco, cono o piccolo animale. La decorazione avviene con confettini colorati o foglie dorate.
Gli ingredienti della tradizione sono mandorle, zucchero, acqua di fiori d’arancio.
Le mandorle vengono spellate e macinate, amalgamate con lo zucchero e l'acqua di fiori d'arancio. Si crea la forma desiderata e si cuoce a fuoco lento per 30 minuti circa, poi si passa la glassa e si decora.
Is Candelaus sono un prodotto della tradizione di tutta la regione con particolare riferimento alla zona del Campidano.
Is Candelaus sono dolci originariamente creati per il giorno della Candelora, il 2 febbraio, anche se in effetti, ormai, la loro preparazione non è più riservata soltanto a questo giorno dell’anno.
Questo dolce è uno dei più prelibati e antichi della Sardegna, sempre presente in circostanze
particolari: battesimi, fidanzamenti e matrimoni soprattutto presso le famiglie benestanti dei proprietari
terrieri che coltivavano mandorleti.
La Ricetta (tratta dal blog Gustosissimo):
Ingredienti
- 1 kg. di mandorle dolci
- 1 kg. di zucchero
- 1 bustina di vanillina
- 1 bicchiere di acqua di fiori d’arancio
- 2 limoni non trattati
- Acqua q.b.
Preparazione:
Sbucciate le mandorle, sbollentatele per facilitare l’eliminazione della pellicina e tritatele dopo averle leggermente tostate.
Grattugiate la scorza dei limoni assicurandovi di non intaccare la parte bianca.
Usando una casseruola, fate sciogliere lo zucchero con circa una tazza d’acqua, tenendo la fiamma bassa. Portate a ebollizione ma attenti a non farlo caramellare! Unite quindi la scorza di limone, la vanillina, l’acqua di fiori d’arancio. Amalgamate sempre a fiamma bassa per qualche secondo, e infine unite le mandorle. Spegnete dopo 2-3 minuti e lasciate raffreddare. A questo punto dovreste avere un amalgama da poter lavorare facilmente con le mani. Sbizzarritevi con le forme che più vi ispirano. Usate degli stampini se preferite. I candelaus devono stare a riposo almeno 48 ore prima di essere serviti.
Fonti: www.regione.sardegna.it - www.gustosissimo.it
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