lunedì 24 dicembre 2012

PUGLIA: LE PETTOLE DOLCI

Le Pèttole sono pallottole di pasta lievitata molto morbida fritte nell'olio bollente, tipiche delle regioni Puglia, ma si producono anche in Basilicata e in Campania.
Secondo la tradizione a Foggia è usanza preparare l'impasto per le pettole già dal primo mattino del 24 dicembre per friggerle e consumarle ancora calde verso mezzogiorno come "spuntino" in attesa del cenone della vigilia. Alcune famiglie ripropongono le pettole la mattina del 31 dicembre. A Monte Sant'Angelo nell'impasto si aggiungono anche delle patate lesse affinché la pettola risulti essere più morbida.
Possono essere rustiche (salate) o dolci, semplici o ripiene, e spesso vengono usate in sostituzione del pane, oppure come antipasto. In tutte le varianti la pasta deve risultare piuttosto fluida per poterla versare nell'olio senza fare un panetto solido destinato ad inzupparsi di olio.

La Ricetta

Ingredienti:
  • 1/2 kg. di farina
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • Acqua tiepida
  • Olio extravergine di oliva
  • Zucchero/miele
Mescolare la farina, il lievito di birra e il sale in modo da farli amalgamare quindi aggiungere dell’acqua tiepida fino ad ottenere una pastella abbastanza morbida e soprattutto elastica.
Lasciar lievitare per 1 ora mezza al coperto.   Una volta trascorso il tempo di lievitazione riprendere l’impasto e scaldare l’olio quindi con un cucchiai bagnato e aiutandosi con le mani sempre bagnate formare delle palline e friggere. Scolare, passare nel miele o nello zucchero e servire.

In base alla zona della Puglia, le Pettole hanno un nome diverso. Nel Salento si chiamano Pittule, nel foggiano Pettele, nel brindisino Pettuli e nel tarantino Pèttele.

Nessun commento:

Posta un commento