mercoledì 10 ottobre 2012

TRENTINO ALTO ADIGE: CANEDERLI TRENTINI

Caratteristico prodotto culinario della provincia di Trento, costituito da un impasto di pane raffermo, latte, lucaniche fresche, pancetta, prezzemolo, grana trentino, uova, sale, pepe, quindi confezionato in palline leggermente più piccole di quelle da biliardo
Per ottenere questo particolare piatto della gastronomia trentina rimandiamo al metodo di preparazione pubblicato in calce alla scheda. Vi sono peraltro numerose varianti che derivano per lo più dalla grande diffusione di questo piatto, soprattutto nelle zone di montagna (a seconda delle diverse vallate, possono essere utilizzati anche altri ingredienti, quali, ad esempio, la noce moscata, l'aglio, la cipolla, ecc.)
Gli ingredienti più utilizzati per l'ottenimento di questo piatto sono: il pane raffermo, gli insaccati, il grana trentino, le uova, la farina di frumento, il brodo di carne e/o il burro.
Ecco come inizia la descrizione della ricetta del 1889 di Amedeo Frasnelli daTaio (fr. Dardine):"Si taglia del pane a dadi e si calcola un pane a testa e due luganiche e salame e poi del lardo, prendi un bel pezzo di burro che disferai…".
 
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La Ricetta

Ingredienti per 4 persone:
  • 100 gr. di speck,
  • 300 gr. di pane bianco raffermo eventualmente tagliato a cubetti,
  • 2 uova,
  • 2 bicchieri di latte,
  • 2 cucchiai di farina,
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato,
  • un dado da cucina,
  • 2 litri d’acqua
Se il pane raffermo a disposizione è in un blocco unico, sbriciolarlo in pezzetti del diametro di circa un centimetro. Versalo nella terrina insieme al latte, alla farina, alle due uova leggermente sbattute, ed allo speck. Amalgamare bene il tutto con le mani, fino ad ottenere un impasto denso e compatto. Lasciarlo riposare per almeno 30 minuti.
Nel frattempo preparare il brodo: prendere una cipolla, due gambi di sedano, una carota, una patata ed altre verdure a piacimento, e bollirle nell’acqua per circa 30 minuti, opportunamente tagliate a pezzetti e ben pulite. Una variante è di soffriggere i canederli, quindi in questo caso non servirà il brodo, ma basterà usare acqua salata, come per la pasta.
Adesso formare delle sferette di circa 4 centimetri di diametro, con l’impasto preparato in precedenza. Buttarle nel brodo e cuocerle per circa 10 minuti, dando così il tempo all’uovo di rapprendersi e rendere le palline compatte ed uniformi. Da servire calde con formaggio grattugiato ed un filo d’olio extravergine d’oliva. Per la variante “soffritta”, dopo 10 minuti, passarle in una padella con una noce di burro per qualche minuto. Poi condire con un po' di salvia.


Fonte: Atlante de prodotti tradizionali Trentini, 2004 quarta edizione - Provincia Autonoma di Trento
per la ricetta: www.duechiacchiere.it - Foto: ricettehunter.blogspot.it/

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