martedì 12 febbraio 2013

CAMPANIA: MIGLIACCIO

Il Migliaccio è un piatto semplice e gustoso della tradizionale cucina campana. E' un dolce di Carnevale che, pur non essendo fritto, è anche uno dei dolci più tradizionali in assoluto. Alcuni la chiamano Torta di semolino/a ma il suo vero nome è migliaccio e se sotto Carnevale capitate a Napoli o provincia, non avrete difficoltà a trovarlo nelle pasticcerie o nei ristoranti.
Nei comuni della Valle Caudina (divisa tra le province di Benevento e Avellino), il Migliaccio è una specie di polenta cotta al forno o semplicemente fritta e rappresenta il piatto principe del martedì grasso (Carnevale), nelle varianti dolce e salata.
La variante dolce è la variante povera della sfogliatella napoletana e al ripieno della sfogliatella si avvicina parecchio, al punto tale che il migliaccio viene chiamato nella Valle Caudina anche "sfogliata".

La Ricetta del Migliaccio Napoletano

Ingredienti:
  • 250 grammi di semolino
  • 250 grammi di ricotta
  • 250 ml di latte
  • 750 ml di acqua
  • 50 grammi di burro
  • 4 uova
  • 300 grammi di zucchero
  • la scorza intera di un limone
  • la scorza grattata di un limone
  • 2 cucchiai di essenza di vaniglia pura
  • 1 cucchiaio e mezzo di limoncello
  • Zucchero a velo

Far bollire il latte, l’acqua, il burro e la scorza intera del limone. Una volta arrivato a bollore togliere la scorza del limone e versare il semolino a pioggia quindi, continuando a mescolare con un cucchiaio di legno, cuocere per circa 10-11 minuti ovvero fin quando il composto non è diventato parecchio denso (quasi duro);
Setacciare la ricotta e lavorarla insieme alle uova, allo zucchero, alla scorza grattata del limone, all’essenza di vamiglia e al limoncello;
Unire il composto con il semolino al composto con la ricotta formando un impasto cremoso (se necessario frullatelo in modo che non restino grumi);
Imburrare la teglia e infarinarla quindi versare tutto l’impasto del migliaccio e cuocere in forno già caldo a 200° per circa 40-45 minuti fino a quando la superficie non risulti scura (come fosse un budino). Far raffreddare, spolverare di zucchero a velo e servire.

Fonti: www.wikipedia.it per la ricetta dal blog: www.lacuochinasopraffina.com

Nessun commento:

Posta un commento