Ha origini antiche, risalenti, addirittura, alla Roma imperiale. Si usa preparare il giorno del solstizio d’inverno come buono auspicio per il ritorno delle lunghe giornate di sole; il dolce ricorda un po' la forma del sole.
E' un dolce tipico laziale ma nel tempo si è ampiamente diffuso in tutta l’Italia centrale e quindi anche trasformato, mantenendo però sempre gli ingredienti principali.
Ogni anno nella seconda domenica di dicembre, Guidonia Montecelio (Roma) celebra questo dolce tipico nella Sagra del Pangiallo.
Ogni anno nella seconda domenica di dicembre, Guidonia Montecelio (Roma) celebra questo dolce tipico nella Sagra del Pangiallo.
La Ricetta:
Ingredienti:
- 200 g di mandorle
- 200 g di noci
- 200 g di nocciole
- 100 g di pinoli
- 100 g di frutta candita
- 300 gr di uva passa
- 300 gr di farina
- 200 g di miele
- 150 g di cacao
- 50 g di cioccolato
- olio
- 1 bustina di zafferano.
Riscaldare il miele in un pentolino a fuoco basso. Intanto, in una ciotola, unire mandorle, noci, nocciole, pinoli, frutta candita, uva passa, cacao e cioccolato grattugiato.
Versare nella ciotola la farina e, a poco a poco, il miele: mescolare tutto bene fin quando non si avrà un impasto denso. Lasciare riposare per qualche ora.
Preparare la glassa unendo acqua, zafferano, un pò di farina (per darle consistenza) e dell’olio.
Prendere parte dell’impasto e formate dei panetti che poserete, una volta ricoperti, in una teglia imburrata (o sulla carta da forno). Infornare a 180° per 40 minuti circa, fin quando la crosta non risulterà ben croccante.
Fonte: www.saporetipico.it; per la ricetta: www.ricettedellanonna.net
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