I frutti sono arance naveline dolci e succose, riconoscibili per la loro pezzatura grande.
Di forma sferico allungata, la buccia di colore giallo arancio con tendenza al rosso e la polpa è di colore tipicamente arancio, ha ottimo sapore ed è particolarmente succosa, infatti il succo deve essere almeno il 35% del peso del frutto.
Non presenta semi. La sua proprietà più spiccata è la precocità di maturazione; ciò consente che raccolta avvenga nel Golfo di Taranto già a partire dalla fine di ottobre.
I frutti si mantengono sulla pianta sino al mese di marzo dell’anno successivo.
Nel catasto agrario del 1929 risultavano già colture di arancio nei comuni di Taranto, Palagiano, Castellaneta e Massafra.
L'area di produzione dell'Arancio dolce del Golfo di Taranto è la stessa di un altro grande prodotto principe della tavola pugliese: le Clementine del Golfo di Taranto, riconosciute IGP dal Ministero delle Politiche Agricole e forestali dal 2003. | |||||
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