La Galletta è un prodotto artigianale, nato come focaccina secca, quasi immangiabile se non bagnata, ideale sostituto del pane da mettere nelle zuppe e nelle insalate.
Si ha notizia sin dal 1500 di gallette sulle navi, l'unico pane per i marinai, insieme ai biscotti, che si conservava per lunghi periodi.
Farina, acqua, malto, lievito di birra e sale: questi sono gli ingredienti dell'antica ricetta della Galletta del marinaio. Gallette bagnate con l'acqua di mare, olio d'oliva e acciughe salate, una pietanza povera che non richiedeva cottura, non sempre possibile sulle barche da pesca. Con il passare del tempo si son aggiunti pomodori, olive, tonno spezzettato e altri ingredienti ed è diventato un piatto prelibato, servito nelle trattorie e nei ristoranti. Alcune ricette regionali, come, ad esempio, il 'cappon magro' ligure, prevedono l'impiego di gallette fra gli ingredienti sebbene, oggi come oggi, questo tipo di pane non sia quasi più in uso.
Vittorio G. Rossi, scrittore e poeta di Santa Margherita, apprezzava questo prodotto e lo ha esaltato in alcuni suoi scritti.
Le gallette, che attraverso la cottura in forno perdono tutta l'acqua contenuta, hanno la prerogativa di conservarsi a lungo e, pertanto, sono state sempre un cibo di scorta per marinai, durante i lunghi periodi lontani dalla terra ferma, e per soldati, nelle spedizioni lontane dai campi.
Fonte: gallettadelmarinaio.com
Nessun commento:
Posta un commento